top of page

Zanzibar: Tra frangipane e delfini 🐬

  • Immagine del redattore: Sabrina Berto
    Sabrina Berto
  • 18 nov 2020
  • Tempo di lettura: 6 min

Dopo un'anno davvero difficile per motivi personali a novembre 2017 senza pensarci troppo partiamo per una meta che, essendo un'amante dell'Africa, mi ha sempre ispirato tantissimo.

Erano tanti i posti che avremmo voluto vedere quell'anno ma per vari motivi non avevo le forse di programmare qualcosa di troppo complesso e quindi optiamo per trascorrere 16 giorni proprio a Zanzibar.



Partiamo da Milano Malpensa alla sera e dopo 9 ore di volo con AirItaly atterriamo all'aeroporto di Zanzibar alla mattina intorno alle 7 (+2h di fuso).


Non aspettatevi grandi cose dall'aeroporto di Zanzibar, è davvero molto piccolo e obsoleto.

Sbrighiamo le varie procedure di visto, ritiriamo i bagagli e ci dirigiamo verso il transfer del nostro hotel.


Ci vuole circa 1ora e 30 per raggiungere la zona di Kendwa dove abbiamo deciso di alloggiare, la scelta è ricaduta subito li senza pensarci due volte perchè dopo aver studiato l'isola su varie guide e blog è risultato senza dubbio la zona di mare migliore.


Arriviamo in hotel e subito mi innamoro follemente, il resort è completamente immerso nel verde, fiori e piante ovunque.. sembra il giardino dell'eden!!

Eden village Kendwa beach resort è il posto che ci ospiterà per i prossimi 16 giorni, diverso dai posti che scegliamo solitamente perchè nettamente più caro ma un vero paradiso.



Ci accolgono subito con un succo fresco e una salvietta umida per rinfrescarci il viso, dopo aver fatto il check-in andiamo verso la nostra stanza che si affaccia sul meraviglioso giardino, nel tragitto incontriamo parecchie lucertolone ma tranquilli sono del tutto innocue.


La camera nonostante sia una basic è enorme, all'entrata ha un bellissimo patio con sedie e tavolino e all'interno si trova un grandissimo letto a baldacchino con un'armadio spaziosissimo e una zona scrivania. Il bagno è molto pulito e la doccia davvero enorme.

Già da qui siamo molto contenti della nostra scelta perchè sembra una vera e propria oasi di pace e relax.



Ormai è ora di pranzo quindi ci dirigiamo verso il ristorante, super nuovo perchè appena ristrutturato completamente.. si affaccia sulla spiaggia e la varietà di cibo è incredibile. Lo chef è italiano e offre una vasta selezione di pasta fresca ogni giorno.

Penso sia il posto dove fin ora abbiamo mangiato meglio.



Finito il pranzo corriamo subito in spiaggia curiosi di vedere il mare cristallino che tanto decantavano nei blog, la spiaggia è ENORME e la sabbia finissima e super bianca.

Non fatevi spaventare dai beach boys perchè i primi giorni saranno davvero insistenti ma basta farseli amici e vi lasceranno tranquilli.


Arriviamo fino al mare e WOW... è davvero come lo descrivono. Vi lascio qualche foto perchè parlano da sole!




Passiamo la giornata passeggiando in questa spiaggia chiacchierando con i Masai che sono tutti davvero super simpatici e facciamo una serie infinita da bagni in quest'acqua favolosa, la già bella vista fin ora.


La cosa più bella di questo luogo la scopro solo alle 18, quando il sole inizia a tramontare.

Si il sole tramonta esattamente davanti al resort e non potete capire i colori che regala.

Per tutte due le settimane abbiamo assistito a una serie dietro l'altra di tramonti mozzafiato, da lasciare davvero a bocca aperta. I più belli della mia vita.




La cena al ristorante come per il pranzo è al di sopra di ogni aspettativa e dopo cena ogni sera c'è uno spettacolo di cabaret davvero molto carino fatto dai ragazzi dell'animazione.

Ogni sera tornando in camera troviamo sempre le zanzariere del letto tirate e spruzzato uno spray apposta anche se devo dire la verità di zanzare non ne abbiamo vista nemmeno una.


Il giorno dopo lo passiamo nel relax più totale esplorando la spiaggia in lungo e in largo e tuffandoci ogni due metri praticamente... come si fa a non buttarsi in un mare cosi?

In più troviamo davvero tantissime stelle marine meravigliose, tutte di sfumature diverse.



Per il giorno seguente tramite un beach boys prenotiamo un'escursione a Nungwi, una zona più a nord.

Ci vengono a prendere davanti al resort in parco e la prima tappa di questa escursione e la visita a una "fabbrica" di barche direttamente sulla spiaggia. Artigiani lavorano il legno e creano le imbarcazioni tipiche Zanzibarine.

Ci spostiamo poi in una piccola riserva dove vengono salvate le tartarughe marine ferite o con problemi, questa visita è stata davvero emozionante perchè si possono toccare e vedere tantissime tartarughe adulte e anche diversi piccoli.

Il ritorno verso la nostra spiaggia è stato davvero bello, il nostro beach boys ha messo della musica e tutti ballavamo e cantavamo in piedi alla barca con il tramonto davanti a noi.



Tornati andiamo subito a farci una doccia e ci vestiamo per la cena perchè siamo affamati, il pasto di stasera è a base di cicale e aragoste e non potrei essere più felice!

Passiamo qualche ora al bar sulla spiaggia chiacchierando con una coppia conosciuta li e Ale a mezzanotte partecipa a una partita di beach volley notturna, io ovviamente vado a letto perchè mi si chiudevano gli occhi.


La mattina la sveglia suona presto, facciamo colazione e usciamo dal villaggio perchè sempre tramite un beach boys abbiamo organizzato una gita di tutto il giorno.

Ci prelevano con il pulmino e andiamo verso Stone Town dove da li partirà la barca che ci porterà prima a Prison Island poi a Nakupenda.


Prison Island è famosa, oltre che per essere una prigione di quarantena, per le enormi tartarughe di terra che ci abitano.. pensate che alcune hanno addirittura più di 150 anni.

Si può passeggiare tra di loro, toccare e dargli da mangiare senza problemi, sono tranquillissime anche se ci è capitato di assistere a diversi accoppiamenti e sappiate che sono MOLTO rumorose in quel caso!



Ci spostiamo verso Nakupenda a pochi minuti di barca, è una lingua di sabbia che appare e scompare con le maree.

Un vero paradiso in mezzo all'oceano.. qui ci aspetta un ricco pranzo a base di pesce fresco grigliata e altri piatti tipici preparati dalla moglie di Italia (il nostro beach boy).

Dopo un'ottimo pranzo e tante chiacchierate con i nostri compagni di escursione ci tuffiamo in mare per fare un pò di snorkeling.

Verso le 16 la marea inizia a alzarsi parecchio e quindi scappiamo prima di essere completamente sommersi.




La giornata si conclude qui e torniamo in hotel giusto per godere del tramonto e per bere un cocktail di aperitivo prima di andare in camera a prepararci per la cena.


Ormai i pasti qui sono una garanzia tanto che siamo tornati tutti e due con qualche kg in più.


Il giorno dopo siamo pronti per un'altra gita, conosciamo Roberto, un signore italiano che vive ormai qui da anni e che ci ha affittato la barca per portarci a vedere Mnemba.

Ovviamente lui è venuto con noi come guida e in più o meno mezzora ci porta su questo atollo paradisiaco, è privato quindi non si può scendere a terra, ma con il mare che lo circonda non ci pensiamo nemmeno di andare sulla spiaggia ma ci buttiamo subito in quel mare meraviglioso.



Rimaniamo qui un paio d'ore per fare snorkeling, è pieno di pesci e la barriera è molto carina.. in più Roberto ci racconta davvero tante cose interessanti sull'isola.

Ci spostiamo in barca di pochi metri e eccoli li.. un branco di delfini.

Saranno stati più di 30 esemplari e senza neanche pensarci prendo la GoPro e mi lancio in acqua. Sono a pochi metri da noi e non mi sembra vero, nuotano velocissimi e abbiamo fatto una fatica assurda per cercare di stargli dietro almeno un pochino.

E' stata un'esperienza indimenticabile.



Sulla via di ritorno ci fermiamo in una zona di Zanzibar completamente disabitata ma piena di calette bellissime dove non si ferma nessuno, ovviamente Roberto conosce tutti questi posti quindi è stato felice di portarci. Passiamo un'ora qui in questa parte di isola selvaggia nel silenzio più totale, è stato davvero rilassante.



Passano troppo velocemente le giornate qui, come per ogni altro posto l'Africa regala sempre tanta magia ed è inevitabile innamorarsi della sua gente.


Una mattina la passiamo in una scuola vicino al nostro resort per regalare vestiti, matite e quaderni e fare felice qualche bambino ci riempie sempre il cuore di gioia.

Nel pomeriggio ci spostiamo verso il sud dell'isola e andiamo nella famosa Jozani forest, una foresta nell'entroterra dove vivono delle scimmie uniche nel proprio genere come il Colobo rosso e il Cercopiteco gola bianca.

Le scimmie sono abituate a vedere le persone quindi non sono particolarmente aggressive ma bisogna stare attenti perchè sono sempre selvatiche. Oltre a queste è facilissime vedere tantissimi altri animali e rettili.. noi siamo stati molto fortunati perchè abbiamo avuto l'occasione di vedere tanti esemplari di Mamba verde, è un serpente mortale e davvero pericoloso che si arrampica sugli alberi e spesso attacca dall'alto quindi bisogna stare davvero attenti ma sicuramente trovarsene uno davanti è un'esperienza fantastica.


Concludiamo la nostra giornata facendo il tour delle spezie, si perchè quest'isola è piena di spezie e si possono comprare davvero a prezzi stracciati contrattando un pò.


La nostra meravigliosa esperienza a Zanzibar dopo 15 giorni si conclude e siamo davvero tristi, ci ha rubato un pezzo di cuore.

Ogni escursione che abbiamo fatto è stata bellissima, il mare indimenticabile e i sorrisi della gente del posto che abbiamo conosciuto ci rimarranno nel cuore per sempre.


Ah i tramonti.. bè quelli parlano da soli.



Vi lascio qui qualche foto in più del resort per poi concludere infondo con tutte le informazioni utili.





INFORMAZIONI UTILI:


- Il periodo migliore per andare è sicuramente quello del nostro inverno.

- Questo resort ve lo consiglio al 100% non ho trovato nemmeno una nota negativa

- Portate una protezione solare davvero alta, il sole qui non perdona

- Non è necessario portare gli asciugamani da spiaggia, ogni giorno vengono forniti dall'hotel

- Organizzate le escursioni con i beach boys, sono davvero economiche e spenderete un terzo che con l'hotel, inoltre farete lavorare la gente del posto che ne ha più bisogno

- Noi abbiamo portato gli euro sono accettati ovunque

- Portate un buon spray per le zanzare, noi siamo stati fortunati ma in altri periodi è pieno!


Kommentare


Post: Blog2_Post

©2020 di La mia vita in un trolley. Creato con Wix.com

bottom of page